I palazzi delle istituzioni pubbliche apriranno le porte al Festival di arte e cultura "Le Vie dei tesori", dal 13 al 29 settembre anche a Messina. Più palazzi e meno chiese sono stati inseriti nell'itinerario di quest'anno, ma con un lago spazio anche ai musei e ville private intorno alle quali avverranno visite guidate e passeggiate. Per tre week end, i visitatori potranno perdersi nelle bellezze storiche, artistiche e paesaggistiche di ben ventisei siti, eccezionalmente aperti al pubblico. Tra le novità maggiori, che caratterizzeranno la terza edizione del festival " Le Vie dei tesori" a Messina, si segnala il debutto del palazzo della Prefettura. per la prima volta aperto al pubblico. L'edificio, progettato da Cesare Bazzani e realizzato nel 1915, é un tesoro che guarda allo stretto, ricco di opere d'arte, con i magnifici saloni dallo stile neoclassico e rinascimentale ed a tratti liberty. Nel novero degli edifici istituzionali aperti figura anche palazzo Zanca, sede del Comune di Messina con l'Antiquarium e il piccolo Museo dedicato alla Vara e ai Giganti, il palazzo dell'Università con le sue sale, i reperti che raccontano la città, le opere di pittori locali vissuti nei secoli tra il '700 e l'800. Vie dei tesori saranno anche il Mume, il nuovo museo regionale che spalancherà le porte sabato 28, il museo del '900 che fu rifugio anti aereo durante i bombardamenti bellici, con le visite guidate direttamente dagli storici , la chiesa di San Tommaso il Vecchio, un tesoro di arte medievale che sarà possibile visitare per la prima volta, il Gamm, la galleria d'arte moderna e contemporanea, la Chiesa di S.Giovanni di Malta con annesso museo. E ancora, il Circolo della borsa all'interno di Villa Rodriguez. Numerose le ville che verranno aperte anche quest'anno dai privati. Si segnalano la villa Cianciafara, dove si trovano mobili e arredi antichi, villa De Pasquale, un ex stabilimento di gelsomini, villa Stefania e villa Maria, l'unoco sito che sarà aperto solo su prenotazione nelle giornate del 21 e 22 settembre. Poi ci saranno le passeggiate a tema. La prima sarà domenica 15, alla scoperta del patrimonio mitologico messinese. " Per la terza volta - afferma Laura Anello, presidente dell'associazione Le vie dei tesori - il festival torna a Messina, spinto dal successo ottenuto nelle due edizioni precedenti. Una tappa speciale per noi, grazie alla vicinanza di tanti partner, tra i quali soprintendenza, prefettura, università, comune, città metropolitana, l'esercito con la marina militare e le numerose associazioni e realtà culturali che, con entusiasmo sempre maggiore, collaborano alla uscita dell'evento". L'anno scorso si chiuse con 14.365 visitatori, un successo che si spera di bissare e addirittura superare. Per partecipare sarà sufficiente acquisire il coupon di ingresso dal sito www.leviedeitesori.it. I tagliandi saranno disponibi anche presso l'hub della chiesa San Giovanni di Malta.