Un finanziamento di 231 mila euro per il Teatro di Messina: è stato approvato dall’Assessorato regionale ai Beni Culturali il progetto proposto dall’Ente per effettuare interventi urgenti di restauro e riqualificazione ma anche di adeguamento tecnologico. Il «restyling» del Foyer del Vittorio Emanuele si propone di effettuare anche operazioni che riguardano il risanamento e isolamento del terrazzo soprastante il Foyer, sostituzione di infissi e revisione/sostituzione dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche, restauro e rifacimento di parte degli stucchi interni, trattamento dei materiali lapidei composti da conci e cornici in cattive condizioni conservative. Un ulteriore intervento prevede la riqualificazione dei servizi igienici in uso agli utenti, e la creazione di nuovi spazi dedicati anche ai diversamente abili, oltre l’adeguamento tecnologico sull'impianto di illuminazione del palcoscenico con la sostituzione degli apparecchi esistenti con nuovi a tecnologia led. "La definizione di questo procedimento rientra in un più generale contesto di azioni di recupero del nostro patrimonio strutturale attraverso un dettagliato cronoprogramma di priorità - dice il presidente Orazio Miloro - ed è uno dei primi obiettivi che ci siamo posti fin dai primi giorni dell’insediamento della nostra governance (agosto 2019). Ciò, grazie ad una perfetta sinergia istituzionale tra Ente Teatro, Regione Siciliana, Comune di Messina e Sovrintendenza ai Beni Culturali». "L'esposizione agli agenti atmosferici e agli agenti inquinanti, oltre ad una discontinua e minimale manutenzione dello stabile tralasciata negli anni - dice il sovrintendente Gianfranco Scoglio - costituiscono la cause principali del cattivo stato di conservazione in cui versa il monumento ed è per questo che stiamo correndo ai ripari programmando una serie di azioni che non creino comunque pregiudizio allo svolgimento delle attività culturali che il nostro Ente sta portando avanti con grande determinazione, riportando il nostro Teatro al ruolo che gli compete nel panorama regionale e nazionale». "Inoltre - prosegue Miloro - mi preme ribadire con soddisfazione che sono in corso altre numerose attività manutentive, tra le quali il recupero della storica Sala Laudamo e gli spazi dedicati alle arti visive, sulle quali è impegnato il personale dipendente dell’ente a cui sento di rivolgere il mio più vivo ringraziamento».