Appuntamento sabato 21 e domenica 22 maggio, a Milazzo, nella splendida cornice di Palazzo D'Amico, per l'esordio della prima edizione de La Culturale. Un festival ideato dal direttore artistico Giancarlo Cutrona e curato da Livia Di Vona. Il tema scelto quest'anno, è "il corpo nell'era delle grandi mutazioni" e nel percorso disegnato nel programma, verrà affrontato in tutte le sue sfaccettature: ospiti importanti da tutta Italia, dal Friuli alla Sicilia, prenderanno parte al Festival per riflettere sulla complessità dei tempi che viviamo, con interventi che spazieranno dalla filosofia al diritto, dall'economia al cinema, passando per la poesia e la musica, nelle forme del dibattito, proiezione di documentari, concerti, teatro e molto altro. La Culturale è un festival della cultura nomade ed itinerante dedicato alla diffusione dell’arte e del sapere contemporaneo. Obiettivo dell’iniziativa è quello di rappresentare, nel tempo, un appuntamento di riferimento molto atteso, uno spazio, una vetrina indipendente autorevole – oggi assente – dove intellettuali e artisti emergenti si confrontano con i grandi temi dell’attualità e i grandi nomi del panorama nazionale ed internazionale. La Culturale è altresì un’opportunità di crescita umana e professionale dedicata ai più giovani, fucina di iniziative e progetti volti all’ambiente e al sociale. La Culturale nasce, cresce e si sviluppa nel contesto dell’urgenza: da qui la necessità di formulare una risposta adeguata alla profondissima crisi di valori, di riferimenti etici, morali, culturali e politici in cui l’Occidente versa ormai da svariati decenni. Tale risposta consiste, in primo luogo, nel dare vita a un processo di riconquista degli spazi, nell’alimentare l’incontro tra la parola, il segno, il gesto e la comunità. Priorità è dunque ristabilire un contatto con il reale e tornare a raccontare la contemporaneità oltre il filtro del dispositivo e fuori dai confini delle polarizzazioni precostituite. Munirsi e fornire nuovi strumenti di lettura, analisi, interpretazione e rappresentazione del presente, al fine di contribuire alla formazione di un nuovo lògos e di un nuovo ethos capaci di edificare l’ossatura di una nuova comunità. L'inaugurazione avverrà sabato 21 maggio, alle ore 10 a Palazzo D'Amico.