Vasco Rossi e la sua tribù on the road again, per un lungo tour (11 date), che si concluderà a Torino il 30 giugno e che venerdì 17 passerà dalla Sicilia (Messina, Stadio San Filippo). Tour sold out, per un totale di oltre 676.000 biglietti (...acquistati qualche mese fa o custoditi per tre anni). La prossima tappa è a Roma, 11 e 12 giugno, al Circo Massimo, anche qui sold out per 140.000 spettatori e con le new entry nella sezione fiati della band per tromba, trombone e sax. Da domani - venerdì 10 giugno - esce dappertutto il nuovo singolo, L'Amore L’Amore, nella versione remix by Twocolors registrato live a Trento dove è partito il tour davanti a 120.000 persone. Dopo 2 anni interi di vita sospesa e a emozioni zero, la parola d’ordine è «Finalmente siamo di nuovo insieme, Finalmente la fine del mondo. Finalmente ricominciano i concerti. Finalmente torniamo a divertirci. A sognare, a ballare, ad assembrarci e accoppiarci. Viva la musica, l’amore e la vita». Le canzoni dell’ultimo album ci sono quasi tutte, la prima è XI comandamento e l’ultima è la title track Siamo qui. Le altre sono distribuite lungo le due ore e mezza di concerto, nelle prime dieci, la hit La pioggia alla domenica, qui nella versione originale (quella con Marracash è sulle piattaforme digitali per Save the Children) e il rock della fluida L'amore L'amore. Inedite a concerto perché non hanno ancora mai potuto essere eseguite dal vivo sono le recenti: Se ti potessi dire (2020) e Una canzone d’amore buttata via (2021). Perle ripescate dai rutilanti anni Ottanta: Amore aiuto, Blasco '82 doc, un capolavoro d’ironia, mai cantato dal vivo prima (dall’album Vado al massimo, 40 anni quest’anno). La giocosa Ti taglio la gola, brano cult molto amato (dall’album Cosa succede in città, '85). Muoviti, da Liberi Liberi. Una preziosa Toffee d’annata con tanto di suggestivo assolo di sax (che richiama l'originale di Cosa succede in città). Non mancano le sue ballad: Un senso, Stupendo, Siamo soli, Senza parole. L'intro accende l’attesa per il KOM che a muso duro attacca XI Comandamento, feroce, ma questo è lo stato d’animo attuale: incazzato. Immediatamente dopo ci mette la leggerezza di L'uomo più semplice e Ti prendo e ti porto via: e questo sarà il mood da lì in avanti. Nella seconda parte rientro alla realtà, «dura» come la sequenza di brani: Tu ce l’hai con me, C'è chi dice no, con cui ribadisce il suo «Fuck the war! Stop the war!» e l’attualissima Gli spari sopra in solidarietà con chi sta soffrendo per una guerra che un senso non ce l’ha proprio (appare una gigantesca piovra tentacolare metaforica). In teoria il concerto finisce con Siamo qui. In realtà c'è una terza parte in cui il clima si fa intimo. Si vola alto, molto alto da Sballi ravvicinati del terzo tipo, cambio al basso: scende il Torre, Andrea Torresani e sale il Gallo, Claudio Golineli, guest star. Brividi con sorprese che non ti aspetti, come Toffee atmosfera da unplugged. E poi ancora Sally (sui megaschermi parleranno le immagini di cinque donne di cinque nazionalità diverse). Per i fuochi d’artificio finali: Siamo solo noi, Vita spericolata, Canzone e Albachiara. Un’esplosione di luci spettacolari, 1500 i corpi illuminanti e potenza audio da 750.000 watt. Il singolo per l’estate esce durante lo strepitoso tour Vasco Live che, dopo Trento, dopo Milano (per 86000), dopo Imola (per 80.000), dopo Firenze (sold out la Visarno Arena per 63.000) e Napoli (stadio Maradona, sold out), approda a Roma per 2 attesissimi ed esauritissimi concerti al Circo Massimo, l’11 e 12 giugno. Vasco Live prosegue poi il 17 giugno a Messina (Stadio San Filippo), il 22 giugno a Bari (Stadio San Nicola), il 26 giugno ad Ancona (Stadio del Conero) e chiusura il 30 giugno a Torino (Stadio Olimpico). Tutte sold out, per un totale di oltre 676.000 biglietti venduti. Per finire, sarà disponibile dal 13 giugno sulle piattaforme streaming digitale la versione integrale di Jenny è pazza, celebre brano di Vasco Rossi, in occasione del 45/o anniversario dall’uscita. Pubblicato il 15 giugno 1977 da Borgatti Edizioni Musicali con l’etichetta Disco-Jeans, appositamente creata, viene ora per la prima volta pubblicato per le piattaforme di streaming digitale e downloading nella sua originaria versione integrale, con il pianissimo di chitarra e voce iniziale e la conclusione con tutta la forza del rock. L’epopea di Vasco comincia nel 1977 proprio con il primo 45 giri Jenny e Silvia, singolo lanciato da Punto Radio di Zocca (Modena), di cui Rossi era direttore artistico. Il 45 giri originario non poteva contenere Jenny in tutta la sua estensione, la durata di 7'59” non ne consentiva una soddisfacente qualità sonora, per cui venne sfumato a 6'22". Tuttavia, per promuovere e pubblicare Jenny nella sua interezza si optò per il Disco-Mix, che nel lato B incluse la versione extended di Mr D.J. di Mandrillo, un innovativo brano di disco music elettronica. Il Disco-Mix fu stampato in pochi esemplari, divenuti nel tempo molto ricercati dai collezionisti e ora quotati dai 5.000 euro in su. Riguardo a Jenny è pazza, la versione del Disco-Mix del 1977 è di durata superiore di oltre 46” rispetto a quella contenuta nel successivo album, versione che ha nella parte introduttiva l’utilizzo della chitarra arpeggiata, strumento che colora il sound con un carattere più intimo rispetto alla successiva versione con il pianoforte.