"Trema la notte" di Nadia Terranova edito da Einaudi è l’opera vincitrice della XXI edizione del Premio Letterario Nazionale “Elio Vittorini”. La proclamazione ieri sera nella serata conclusiva del Premio da parte del sindaco Francesco Italia, presidente del Premio. La messinese Nadia Terranova racconta un “buco nero” della storia del sud e dell’Italia: il terremoto del 28 dicembre 1908: il più devastante mai avvenuto in Europa che rade al suolo Messina e Reggio Calabria. La commissione giudicatrice, presieduta dal prof. Antonio Di Grado, tenuto conto del voto del Comitato studentesco dei lettori, ha deciso di assegnare il Premio all’unanimità. «Una ventenne recalcitrante al dominio di un padre, che decide sul suo destino di donna, e un bambino di undici anni, vessato da un amore materno malato, si incrociano per un momento dopo che il terremoto ha raso al suolo Messina – si legge nella motivazione –. Con una scrittura sorvegliata e allo stesso evocativa Nadia Terranova prosegue la sua esplorazione del tema della famiglia intrecciandolo con l’esperienza dei luoghi di cui sa restituire ancora una volta l’anima più profonda». “Trema la notte” ha prevalso su “Il cercatore di luce” (Mondadori) del calabrese Carmine Abate; e il “Il sangue della montagna” (La nave di Teseo) del catanese Massimo Maugeri.