«Siamo ormai abituati alle rivoluzioni abbiamo capito che l’evoluzione è continua e costante e non è come una volta ogni 15-20 anni. Oggi è quotidiana: siamo passati dalla carta stampata al digitale e quindi alle multipiattaforme con tg internet, radio e giornale online. Ora ci dobbiamo confrontare con altre realtà ancora come l’intelligenza artificiale e i social. Cerchiamo di essere al passo con i tempi tenendo conto che non sempre la legislazione riesce a comprendere in tempo reale quello che sta accadendo». Lo ha detto Lino Morgante presidente e direttore editoriale di Ses Gazzetta del Sud e Giornale di Sicilia, che col sottosegretario Alberto Barachini, ha partecipato ai lavori dell’inaugurazione della Gds Academy 2023 -2024 nell’Auditorium del Polo aziendale della Fondazione Bonino Pulejo a Messina. «Credo - ha aggiunto Morgante - che in Sicilia ci siano delle buone realtà editoriali come nel resto d’Italia, la crisi oggi è epocale e da dieci anni siamo costretti a inseguire le novità e a tenere i bilanci in ordine. Anche perché la stampa libera ha bisogno di bilanci in ordine. Sono felice che il sottosegretario sia venuto oggi per la prima volta nella sede di un giornale e di un polo importante come il nostro che oggi stampa anche 11 quotidiani nazionali quindi garantendo la presenza dei quotidiani nazionali in Sicilia e Calabria. Devo dire che tutti i governi degli ultimi anni - ha osservato Morgante - hanno avuto attenzione nei confronti della stampa. Ci sono state misure importanti ma tampone, bisognerebbe ora pensare a una nuova legge per l’editoria al passo con i tempi che ci aiuti a superare questo momento particolare. Un momento che ci vede impegnati anche con problematiche planetarie, basta pensare a quanto assorbono in termini di pubblicità le grandi aziende come Google, e quindi come nascono anche problematiche che diventano globali».