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Filicudi, riaprono le sezioni etnoantropologica ed archeologica del museo

La struttura ha riaperto i battenti grazie ad un protocollo di collaborazione scientifica tra il parco archeologico delle Isole Eolie e l’associazione Filicudi Wild Life Conservation

A Filicudi finalmente ha riaperto i battenti la sezione distaccata del museo con due sezioni etno-antropologica ed archeologica. E’ situato nel lungomare del porto e si può visitare gratuitamente
tutti i giorni da 10,30 a 13,30.

«Il museo di Filicudi fu inaugurato nel 2004 e costituisce una sezione distaccata del museo archeologico Luigi Bernabò Brea di Lipari. Ubicato in una tipica casa eoliana a due piani è suddiviso in due sezioni: etnoantropologica al piano terra e archeologica al primo piano»,  spiega Maria Clara Martinelli, funzionaria archeologa del parco archeologico delle Isole Eolie Museo Luigi Bernabò Brea.

«Sono stati rinnovati gli allestimenti con pannelli e didascalie – continua - mentre le collezioni esposte sono state arricchite con nuovi reperti archeologici. Inoltre è visibile la recente donazione dell’artista Alessandro La Motta di una parte della serie Lighea. Il mito e la sirena, ispirata a un racconto di Tomasi di Lampedusa».

L’apertura è stata possibile grazie ad un protocollo di intesa di collaborazione scientifica tra il parco archeologico delle Isole Eolie e l’associazione Filicudi Wild Life Conservation ma, dopo l’estate, sono già in programma alcuni lavori di manutenzione.

Foto notiziarioeolie.it

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