Messina

Giovedì 19 Dicembre 2024

Case in abbandono a Patti, il Comune le vende a un euro

PATTI. Anche a Patti, sull’esempio di quanto sta avvenendo in altri comuni siciliani, ci sarà la possibilità di acquistare al prezzo simbolico di un euro, degli immobili o ruderi abbandonati da tempo, in particolare nel vasto centro storico. Naturalmente l’emanazione di questo avviso pubblico, come era facile prevedere ha letteralmente scatenato delle reazioni, positive da chi ritiene che con questo bando finalmente si potrà dare vita all’effettivo rilancio del centro storico, chi invece teme che si possa dare il via ad una grossa speculazione. Mentre altri mettono in risalto che con questa iniziativa, l’amministrazione pone definitivamente nel cassetto, quello che era il piano elaborato durante la sindacatura Venuto. «L’obiettivo dell’amministrazione - ha spiegato l’assessore Nicola Molica -, è quello di recuperare e valorizzare immobili siti nel centro storico per i quali, i proprietari hanno dimostrato e dimostrano la disponibilità alla cessione gratuita a favore di agenzia, società e privati ad investire in un progetto di recupero e valorizzazione del centro storico». «Il tutto, recita uno dei primi punti del bando – prosegue Molica - tramite cessione bonaria da parte del proprietario, a favore dell’acquirente che assumerà a proprio carico tutte le spese necessarie per il trasferimento della proprietà versando un euro come simbolo della vendita. Nello stesso tempo, dovranno, pena decadenza, procedere alla ristrutturazione ed al recupero dell’immobile entro il termine di tre mesi dell’esecutività della determinazione di approvazione della graduatoria di assegnazione». Altri dettagli, pubblicati nel bando: per ogni immobile, oggetto dell’intervento, saranno predisposte delle schede contenenti i dati catastali, superficie, stralcio planimetrico con l’ubicazione del fabbricato e i rilievi fotografici esterni. L’elenco sarà aggiornato ad ogni acquisizione della disponibilità, alla cessione di nuovi immobili ed a seguito di ogni cessione. Il comune si riserva, infine di selezionare le proposte che perverranno a seguito del bando in ordine cronologico di acquisizione al protocollo generale dell’ente».

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