Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Messina, commercianti in crisi: seimila iscritti morosi

Una percentuale che oscilla tra il trenta e il sessanta per cento degli aderenti alle organizzazioni di categoria non paga la quota perché non è in grado

MESSINA. Una crisi nera quella che sta vivendo il commercio in provincia. Al punto che i commercianti non riescono nemmeno a pagare la quota di iscrizione alle organizzazioni di categoria e alla camera di commercio. Confcommercio prova però ad accendere ugualmente il natale dei messinesi. Ieri la festa dell'accensione con Miss Italia, Giulia Arena, madrina d'eccezione. Un evento che è stato salutato dal suono delle sirene delle navi presenti in porto. Ma veniamo ai dati, sconfortanti.

Il sessanta per cento degli iscritti alla Confcommercio non paga la quota di iscrizione perchè non è in grado: circa 150 euro. Il trenta per cento degli iscritti alla Confeserscenti è moroso e non paga una quota simile a quella della Confcommercio. E' anche questo un segno della crisi. E intanto, per l'occupazione del suolo pubblico, nella città capoluogo i prezzi sono alla stelle. Basti pensare che per cento metri quadri nel centro storico si pagano venticinquemila euro all'anno. "Sono cifre- spiega Carmelo Picciotto- che non si pagano nemmeno a piazza Navona dove il flusso turistico è sicuramente diverso. Paghiamo in un paio di anni il costo di un appartamento. In questo modo non ci aiutano".

ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI

Caricamento commenti

Commenta la notizia