Messina

Martedì 07 Maggio 2024

Consorzio autostrade "aggredito" dai creditori

MESSINA. Cento milioni di euro di richieste risarcimenti, almeno 27 milioni di pignoramenti presso la banca tesoriere l'Unicredit, undici dei quali già pronti per essere pagati e immobilizzati. Il consorzio autostrade è aggredito da una mole di cause incredibile. Sono società o privati che hanno avuto a che fare in qualche modo con il Consorzio per appalti finiti poi in lite ed hanno intentato una causa ottenendo un risarcimento dai giudici. Si è arrivati al punto che chiunque invii al tesoriere un atto di precetto si veda rispondere che la sua richiesta non è esaudibile in quanto, in fila, ci sono centinaia di creditori arrivati prima di lui. I numeri sono stati snocciolati durante la visita di ieri del governatore Rosario Crocetta. «Il fenomeno è veramente grave — spiega il presidente Rosario Faraci — ho ritrovato sentenze che risalgono al '96. Stiamo cercando, ove possibile, di arrivare ad una soluzione. Abbiamo affidato ogni cosa agli avvocati». «Quando mi sono insediato come commissario qualche anno fa - spiega il vicepresidente Nino Gazzara - i soldi chiesti per cause di risarcimento erano molto più di cento milioni. I soldi soggetti a atto di pignoramento una cinquantina di milioni. Quelli realmente pignorabili circa la metà». In elenco, dalla banca tesoriere, ci sono 274 creditori. Non tutti hanno diritto a somme o non tutti possono contare su atti di pignoramento. Uno degli ultimi ad avere bussato, con tanto di sentenza in mano, a quattrini è la Verlame Srl, Carboni strade e Gallerie Spa che, il 21 novembre scorso ha chiesto più di 14 milioni. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI

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