MESSINA. L'ennesima allerta meteo di colore arancione si è rivelata un bluff. La previsione di forti temporali non si è poi verificata e per molti, come i commercianti, è un danno aver messo "paura" ai cittadini. Così la Confcommercio con il presidente Carmelo Picciotto ha condiviso la posizione del sindaco di Catania Enzo Bianco che ha evidenziato durante la conferenza unificata dell'Anci, l'associazione nazionale Comuni d'Italia, che qualcosa non va negli avvisi che gli enti diramano seguendo le indicazioni del dipartimento regionale di Protezione civile.
Troppe, come quella di ieri, le allerte che si esauriscono con una giornata divisa tra nuvole grigie e sole e poco piovosa. "Siamo soddisfatti che il ministro dell'Interno Angelino Alfano, che ha presieduto i lavori, abbia accolto la richiesta degli enti locali per cercare di riorganizzare il fenomeno recente dell'eccesso di allarmi maltempo" - ha spiegato Bianco. In città gli fa eco Picciotto che da commerciante sa bene cosa significa vedere il negozio vuoto per via della preoccupazione dei cittadini di passeggiare e comprare in caso di maltempo. "Condivido la posizione assunta da Enzo Bianco, presidente nazionale dell'Anci - ha dichiarato Picciotto - che ha sottolineato come il profluvio di allerte meteo crei eccessivo allarmismo. A questo va aggiunto il danno notevole che le allerte ingiustificate - come quella di ieri a Messina dove splende il sole - generano alla nostra economia. Raccogliamo il grido d'allarme dei commercianti, i quali denunciano come allerte diramate attraverso vari canali determinino un calo vertiginoso delle vendite. Infatti, i cittadini, impauriti, preferiscono rimanere a casa.
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