MESSINA. Dovrebbe essere questione di giorni, uno o due al massimo, la notifica dell'autorizzazione dell'assessorato regionale all'Ambiente al dragaggio del porto di Tremestieri. È quanto si è appreso ieri pomeriggio dall'Autorità portuale che sta aspettando che la Regione dia l'ok agli interventi di rimozione della sabbia dal porto della zona sud. Con oggi fanno diciotto i giorni di chiusura consecutiva totale degli approdi che non permettono, neppure in minima parte, l'imbarco e lo sbarco dei tir in periferia e non per le strade del centro tra la rada San Francesco in concessione ai privati e la Stazione Marittima gestita da Bluferries. Le mareggiate non ci sono più ma si vedono ancora gli effetti, gli ennesimi e disastrosi, della mancata apertura costante di Tremestieri. Ieri a Palermo si sono recati pure i lavoratori del Consorzio Terminal Tremestieri (sempre in attesa di buone notizie sul loro futuro occupazionale) che hanno riferito questo e cioè che l'autorizzazione, con l'insediamento del nuovo direttore generale all'assessorato regionale al Territorio, è questione di poco. «La draga - dice il segretario dell'Autorità portuale Francesco Di Sarcina - sarà in città domani salvo maltempo e se arrivasse anche l'autorizzazione la ditta (La Dragaggi) potrebbe iniziare; in caso contrario la draga sarà spenta e ormeggiata». Leggi la versione integrale e le altre notizie in edicola o sul giornale digitale CLICCA QUI