MESSINA. Seicentomila euro di finanziamenti per la creazione di imprese giovanili. Ad annunciarli il vicesindaco e assessore al Bilancio Guido Signorino dopo l'incontro che si è tenuto a Palazzo Zanca con il collega alle Politiche Giovanili Tonino Perna insieme a Nello Tuorto e Alessandro Cardente, rispettivamente direttore generale e referente per la Sicilia dell'associazione Onlus Finetica. Quest'ultima gestisce per conto del Governo Renzi i fondi sequestrati alle mafie con l’intento di costruire percorsi finanziari che rendano socialmente produttivi i proventi illeciti delle organizzazioni criminali e che prevengano il rischio di usura. Il Comune intende aderire al progetto di microcredito “Job Creation", che sarà concretizzato nei prossimi mesi, e ha già stanziato 50.000 euro nel bilancio di previsione 2014. A fronte di questo investimento del Comune, Finetica stanzierà un fondo di garanzia di 300.000 Euro per le banche convenzionate (Banca Etica, Banca Prossima di Intesa-Sanpaolo) che, a loro volta, renderanno disponibile per i giovani messinesi un fondo di 600.000 euro per l’avvio di imprese giovanili. I finanziamenti avranno un importo minimo di 5.000 euro e un importo massimo di 25.000 euro e saranno riservati a giovani residenti nel comune che vogliano avviare attività d’impresa a Messina.
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