LIPARI. I 34 dipendenti ex Pumex di Lipari - che ora lavorano per il Comune e da un anno senza stipendio - sono in sciopero. In agitazione anche i 30 operatori ecologici, che hanno proclamato per lunedì l'astensione dal lavoro e anche i 50 Lsu dei cantieri di servizio. I 34 si sono radunati vicino al porto di Sottomonastero e in corteo hanno raggiunto l'ufficio Ragioneria del Comune per incontrare il dirigente e avere garanzie sui tempi per la liquidazione degli stipendi che non ricevono da quasi un anno, nonostante la Regione abbia già versato all'ente 600 mila euro. "Di questa cifra - dice uno dei lavoratori, Bartolo Natoli - abbiamo ricevuto solo un acconto a novembre. Vogliamo anche garanzie sulla nostra stabilizzazione". Lo sciopero di 24 ore è stato concordato con la Fp Cgil. Commentano Clara Crocè, segretario generale della Fp Cgil e Francesco Fucile segretario provinciale: "La situazione si è fatta insostenibile. I lavoratori alle dipendenze del Comune non riescono più a mantenere le loro famiglie. Abbiamo per anni tentato di far riconoscere alla Regione Sicilia l'onere della ricollocazione funzionale dei lavoratori Pumex", ex fabbrica di estrazione e lavorazione della pomice, "ma quando pare essere sul punto di aver individuato un percorso, si oppongono ostacoli".