MESSINA. Nessuno stop ai traghettamenti dei treni a Messina a partire dal 13 giugno. I sindacati hanno ottenuto l’importante risultato ma resta alta la guardia. “E’ un importante risultato, sospendiamo l’astensione da lavoro di otto ore indetta con Filt Cgil, Ultrasporti, Fast Ferrovie e Ugl Trasporti, ma resta confermata la grande manifestazione a Messina del 25 marzo, intendiamo coinvolgere le istituzioni nazionali e regionali in un vero progetto di rilancio delle ferrovie in Sicilia” , fanno sapere al termine dell’incontro con Fs avvenuto stamani a Roma , Amedeo Benigno segretario Fit Cisl Sicilia e Mimmo Perrone segretario Fit Cisl Ferrovie . “Il traghettamento dei cinque treni a lunga percorrenza al momento viene confermato – spiegano – non ci sarà la cosiddetta rottura di carico, ma l’azienda ha precisato che attende segnali dal Ministero dei Trasporti sul pagamento dei servizi, del collegamento dei mezzi veloci Bluferries fra Messina e Villa San Giovanni al momento a carico delle Ferrovie , per via della gara ancora da indire. Il Ministero paghi queste somme non dia alibi all’azienda che al momento non esclude che il progetto di dismissione possa essere riproposto in futuro”. “Cosi manteniamo alta l’attenzione e il 25 marzo invitiamo tutti a protestare con noi a Messina per chiedere una vera svolta nel trasporto ferroviario dell’isola”. Torneranno a sollecitare dunque, una svolta reale a Fs e un forte impegno della Regione, i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Fast Ferrovie e Ugl Trasporti il prossimo giovedì 25 marzo a Messina . Alle ore 11 avrà il via l’assemblea dei lavoratori delle ferrovie e dell’indotto di tutta la Sicilia, presso il Palacultura in viale Boccetta 373, estesa a tutta la cittadinanza e ai comitati pendolari, che vedrà gli interventi dei segretari confederali e di categoria regionali e provinciali. Previsti circa 800 partecipanti.