MESSINA. La Cartour ha iniziato giovedì sera ad effettuare i collegamenti da Catania. Inevitabili i riflessi sull'occupazione, contratti ridotti con gli equipaggi messinesi. Comet che effettua i servizi a terra annuncia che ridurrà il personale che si occupa dei servi a terra di dieci unità. Ma il gruppo Tourist-Caronte a Malalingua annuncia che se il Comune rivedrà l'ordinanza antitir è pronta a tornare a Messina. In primo piano ieri sera a Malalingua il trasferimento di metà della flotta Cartour quella che fa rotta su Salerno a Catania dove si copre la rotta con Napoli. Il servizio con una nave a noleggio è iniziato giovedì sera. La rotta con Napoli sarà coperta a regime con due navi, una Cartour ed una presa a noleggio dalla Grimaldi attualmente in porto per delle operazioni di manutenzione. Quello che è emersa è l'annunciata ricaduta sul fronte occupazionale. La Comet, presente con l'amministratore Ivo Blandina ha annunciato che si vede costretta a tagliare dieci posti di lavoro tra i terminalisti, gli impiegati che effettuano i servizi a terra. Blandina ha detto che cercherà di ricollocarli in altri servizi svolti tra Messina e Milazzo. Inevitabili le ripercussioni sul personale marittimo messinese. I contratti di nove mesi saranno ridotti a contratti di sei mesi. Leggi la versione integrale e le altre notizie in edicola o sul giornale digitale CLICCA QUI