TAORMINA. Per evitare figuracce davanti alle migliaia di persone che visitano il Teatro Antico di Taormina, il comune s'è dovuto indebitare pur di non interrompere alcuni servizi poichè da un anno e mezzo non riceve neppure un euro dalla Regione siciliana. E tutto questo, denuncia all'ANSA il sindaco di Taormina, Eligio Giardina, «nonostante sia stata firmata una convenzione tra il nostro
comune e la Regione, per la quale il 30% degli incassi degli spettacoli del Teatro Antico spetta alla città di Taormina come rimborso spese per tutta una serie di attività».
«Noi ci occupiamo della scerbatura, della pulizia, della manutenzione ordinaria e straordinaria, della preparazione, del palco e altro, ma per continuare a portare avanti questi servizi abbiamo dovuto contrarre dei debiti - spiega il sindaco - Chiamo spesso il funzionario della Regione e mi dice sempre che sta per erogarci quanto ci spetta, fino a oggi circa un milione e 800 mila euro, ma poi non avviene nulla». «Nel frattempo - aggiunge - proseguiamo lo stesso con queste attività perchè non possiamo fare cattiva figura davanti a tutto il mondo, che viene a visitare o ad assistere a uno spettacolo al Teatro antico. Anche perchè in caso di disservizi poi diventa l'amministrazione il capro espiatorio». «Nel 2014 mi sono assunto la responsabilità di rinnovare la convenzione perchè ritenevo la Regione un ente affidabile - conclude il sindaco - ma mi devo ricredere. Mi auguro che presto questa situazione si chiarisca perchè nel lungo termine diventerà insostenibile per il nostro comune».
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