MESSINA. Soccorso del Piemonte. Dettano la linea finanziaria i direttori generale e sanitario dell'Irccs Angelo Aliquò e Dino Alagna. Verranno utilizzati i padiglioni 4 e 6 del Piemonte che, un tempo, sono stati ristrutturati con i fondi della Protezione Civile regionale. Uno dei due padiglioni funge addirittura solo da spogliatoio. Per chi avesse ancora dei dubbi sui costi del progetto di accorpamento Irccs-Piemonte verranno spesi 10 milioni di euro dal Centro Neurolesi "Bonino Pulejo" come fondi ministeriali. Nei bilanci passati del centro d'eccellenza sono state scoperte molte somme non utilizzate per la ricerca scientifica neuro-riabilitativa che è proprio la mission della struttura sanitaria. Così nelle casse di chi dovrà salvare il Pronto Soccorso del Piemonte ci sono 10 milioni di euro da impiegare con un cronoprogramma, al momento solo nella mente dei manager, nel presidio di Viale Europa. I direttori Aliquò e Alagna al Palacultura, nel corso della visita di lunedì pomeriggio del ministro alla Sanità Beatrice Lorenzin, hanno spiegato come intendono adoperare i padiglioni 4 e 6 andati sprecati, dopo la ristrutturazione con i fondi della Protezione Civile regionale.