MESSINA. Il Comune non ha «generali» in numero sufficiente e li cerca all’esterno. È scaduto ieri il bando di selezione per due dirigenti a tempo determinato, uno per l’ufficio di Gabinetto, l’altro per il settore dei servizi sociali. Una cinquantina le domande che sarebbero arrivati alla segreteria generale di Palazzo Zanca.
Il bando, firmato dal direttore generale Antonio Le Donne, è stato approvato in giunta comunale. La particolarità è che chi sarà assunto seguirà le sorti del sindaco Renato Accorinti. E a sceglierlo, o meglio a dire l’ultima parola su un numero di candidati che verranno scremati dal totale, sarà proprio il sindaco.
Vale a dire che il dirigente assunto, se il sindaco dovesse dimettersi il giorno dopo, o se dovesse essere sfiduciato dopo una settimana, seguirà le sue sorti. A incrociare le dita l’assessore ai servizi sociali Nina Santisi che dal 31 dicembre resterà senza dirigente. L’attuale “generale” dei servizi sociali Francesca Pollicino, il 31 dicembre, dovrà fare i bagagli in quanto scade il suo mandato.
L’assessore Santisi aveva tentato di convincere qualcuno degli altri dirigenti, tra quelli considerati più bravi, a passare al suo settore ma senza fortuna: Quello dei servizi sociali, con un budget che seppure ridotto ammonta a sei milioni e duecentomila euro, è una bomba ad orologeria. Di mezzo centinaia di posti di lavoro gestiti dalle cooperative che coprono la gestione di Casa serena, dell’assistenza domiciliare, del trasporto disabili, dei centri di aggregazione giovanile.
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