MESSINA. Il Consorzio autostrade chiude il 2015 con un incasso dai pedaggi che supera gli ottanta milioni lordi di euro e si prepara a spendere, venti milioni di euro, la prima parte di un tesoretto ritrovato dalle carte del passato, in manutenzione. Non sarà chiesto nessun aiuto né alla Regione né allo Stato.
Il Consorzio autostrade presieduto da Rosario Faraci investirà nel 2016, e in parte ha già cominciato a farlo, venti milioni per rendere più sicuri i tratti di sua competenza ed in particolar modo la vecchia Messina Catania e la Messina-Palermo. Si va dalla pavimentazione, alle nuove barriere. E in dirittura d'arrivo ci sono il via libera ai lavori per la frana di Letojanni e la messa in sicurezza del viadotto di Ritiro e quindi il completamento dello svincolo di Giostra.
Nel primo caso, la frana che costringe da diversi mesi gli automobilisti a percorre a doppio senso di marcia circa un chilometro di autostrada all'altezza di Letojanni, sulla Messina Catania, c'è una importante novità.
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