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Patti, dalle family card agli sgravi: la Cgil lancia il «piano anticrisi»

PATTI. Serve un piano locale anticrisi per le famiglie e per fronteggiare la disoccupazione. Sono stati questi i temi più importanti trattati nel faccia a faccia al Comune tra il sindaco Mauro Aquino e il segretario della Cgil del comprensorio di Patti Stefano Maio. Nessun Comune è immune dalla crisi, come recita il rapporto del «Centro per l'Impiego di Patti» sull’occupazione.

Basta vedere le percentuali del tasso di disoccupazione dei singoli Comuni per rendersene conto: 31% di Montalbano Elicona, 32% Raccuja , 35% Oliveri, 36% San Piero Patti, 37% Floresta, 39% Falcone, 39% Librizzi, 39% Montagnareale, 41% Patti, 42% Ucria, 43% Gioiosa Marea.

«La vera priorità, ha sostenuto Maio - durante il colloquio - è la questione occupazionale. Per cui bisogna concentrare gli sforzi sul mondo del lavoro e sugli aiuti diretti alle famiglie e agli individui in difficoltà, per ricostruire le condizioni affinché migliorino le situazioni economiche e occupazionali nei singoli territori. Per raggiungere tale obiettivo è necessario mettere insieme le forze del territorio per affrontare in modo risoluto gli effetti della crisi».

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