PATTI. Individuato un percorso di interventi conservativi e restauro sui mosaici della Villa Romana, che dovrà riportarli all' originaria bellezza. È quanto prevede il progetto pilota per «la conservazione preventiva e programmatica dei mosaici». Il progetto è la testimonianza dell' alta considerazione che riveste il sito sul contesto archeologico siciliano, mediterraneo ed internazionale.
E con questo Progetto pilota i rappresentanti delle istituzioni esprimono e confermano gli interessi sinergici volti alla migliore conservazione e fruizione. Ciascuno per le parti di competenza, gli enti assicurano ogni utile apporto per la realizzazione, in tappe successive e in costante approccio interdisciplinare, di un nuovo approccio per la Villa Romana che nella comunità, significa: «Identità, memoria e volano turistico e culturale ed economico». Il documento porta le firme del sindaco Mauro Aquino, della dirigente della Soprintendenza ai Beni Culturali di Messina, Gabriella Tigano, del direttore del Centro Regionale per il Restauro, Enza Maria Cilia, del presidente dell' Istituto di CcA (Centro di Conservazione Archeologica), Roberto Nardi e del presidente dell' AP Lapis, società che si occupa di restauri, Francesco Mannuccia.
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