
MESSINA. Per il raddoppio della linea Messina-Catania sono previsti 826 milioni di euro. Lo ha detto l'ad di Rfi, Maurizio Gentile, in audizione alla Commissione Trasporti della Camera, sottolineando che nell'aggiornamento del contratto di programma 2016 sono previsti «robusti investimenti in Sicilia».
«L'aggiornamento 2016 del Contratto di programma contiamo di portarlo ad approvazione ad autunno» ha aggiunto Gentile spiegando che
al momento l'aggiornamento 2016 è in corso di negoziazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e «la volontà di Rfi è quella di accelerare moltissimo».
In Italia «abbiamo azzerato gli incidenti ferroviari tipici col sistema di controllo marcia treno, 17mila km di rete ferroviaria sono coperti da 17mila km di sistema di protezione della marcia treno. Se il macchinista è distratto e non rispetta le condizioni che il messaggio» del sistema «gli impone, il treno va in frenata automatica» ed è «un sistema che abbiamo soltanto noi in Italia».
Nel caso di investimenti che coinvolgono persone, quali suicidi o persone distratte che attraversono i binari, Gentile ha detto che «ce ne sono molti, anche più di uno al giorno» e sono classificati «come indebita presenza sui binari, è come stare in mezzo all'autostrada ed è complicatissimo difendersi contro questo fenomeno», ha sottolineato.
1 Commento
Cosimo Inferrera
26/05/2016 08:39
Bisogna vedere se sono ben spesi ... Vecchia tecnologia ? Oppure la nuova? Alcune regioni hanno dato un taglio al passato e vogliono tecnologia europea (Alto Adige, Sardegna). La Sicilia sciuperà ancora opportunità e risorse ? E lo Stato ? Lo Stato fa il guardone. Questo è ammissibile ? Pare di sì. Anche in UE a proposito di Ferrovie e' babele su tutto. Gli economisti dovrebbero farsi sentire. Invece ...