MESSINA. Discariche sature, emergenze che si accavallano, dibattiti infiniti sui termovalorizzatori ma, in fondo, nessun comune riesce ad adeguarsi agli standard di raccolta differenziata programmati. Così, mentre il ministro dell' Ambiente Gianluca Galletti approva l' ordinanza firmata dal presidente della Regione Sicilia che proroga per l' ennesima volta la disponibilità delle discariche, ci si interroga sul futuro. Restano fuori dalla proroga gli impianti di Siculiana e Gela ma nel te sto si parla anche della possibilità per la Regione di stipulare accordi per l' invio dei rifiuti indifferenziati fuori Sicilia (con costi che lieviterebbero sensibilmente per i cittadini) e viene dato avvio al piano d' azione per la gestione dei rifiuti, così come d' intesa col ministero dell' ambiente. Via libera dunque ai termovalorizzatori che trovano sempre forti opposizioni delle comunità che dovranno ospitarli. Altro punto imprescindibile del nuovo piano rifiuti l' incremento delle percentuali di raccolta differenziata. Allegata all' ordinanza la regione ha proposto i dati relativi ai dati di ciascun comune nel 2014. Un quadro desolante per la provincia di Messina. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI MESSINA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE