MESSINA. Una "maledizione" che sembra non avere fine. L' Ato Messina 1, in liquidazione dal 2012, continua ad essere una minaccia per le tasche di migliaia di utenti. Nei 33 comuni della provincia di Messina, con 60 mila utenti, sono arrivate circa 24 mila raccomandate con ingiunzioni di pagamento, per fatture relative alla Tia (tariffa igiene ambientale) degli anni 2008 e 2009. L' incasso si aggirerebbe intorno ai 10 milioni di euro, che servirebbero per "pareggiare" il servizio del 2008 e 2009. Per capire il meccanismo di funzionamento bisogna partire da lontano, dalla gestione. L' Ato, fino al 2012, riceveva le fatture dai vari organismi che componevano la filiera del servizio rifiuti, approvava il bilancio e a metà dell' anno successivo chiedeva ai cittadini il dovuto per l' anno che era passato. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI MESSINA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE