CATANIA. La Finaria, holding che fa capo all'ex patron del Calcio Catania Nino Pulvirenti ha chiuso un contratto pluriennale con Alpitour per la gestione dei due alberghi che il gruppo ha a Taormina (Messina), l'Atlantis Bay ed il Mazzarò Sea Palace. Lo scrive stamane il quotidiano «La Sicilia» di Catania, per il quale «l'operazione, secondo alcune indiscrezioni porterebbe nelle casse della Finaria qualcosa come una trentina di milioni». Nei prossimi giorni dovrebbe essere completato il piano industriale della Finaria, la cui strategia - scrive La Sicilia - «è quella di puntare sulla notevole consistenza immobiliare che il gruppo può vantare e sui cespiti di guadagno che possono derivare dalle varie attività del gruppo». «La relazione fatta dalla Guardia di Finanza a gennaio in occasione dell'arresto di Nino Pulvirenti nell'ambito dell' inchiesta per cui è accusato della bancarotta di Windjet - continua La Sicilia - era stata impietosa nei confronti dello stato di salute delle società del gruppo. Da allora ad oggi, però, il nuovo Cda ha lavorato nella direzione del risanamento, del consolidamento e del rilancio». Il gruppo comprende aziende agricole, supermercati, aziende agricole, il club calcio Catania con il centro sportivo Torre del Grifo, la catena di supermercati Forte e un centro di distribuzione. Un patrimonio - sottolinea l'articolo - che all'incirca varrà qualcosa come 200 milioni e che ha impiegato sino a ieri un migliaio di dipendenti, che con la gestione degli alberghi di Taormina passata ad Alpitour scenderà ad 800 unità«