CAPO D'ORLANDO. È sempre più grave la situazione economica dei 132 lavoratori a tempo determinato del Comune di Capo d' Orlando e lo scontro con l' amministrazione si inasprisce proprio in questi giorni con nuove dure accuse, questa volta mosse dalla Cgil Funzione Pubblica attraverso il responsabile locale, anche lui contrattista, Nino Pizzino. "Le mensilità arretrate, ancora non percepite hanno raggiunto quota 7, da gennaio a luglio di quest' anno - affer ma Pizzino -. Una situazione insostenibile che ha visto paradossalmente, il Comune di Capo d' Orlando, nonostante le numerose proteste dei mesi scorsi, in ritardo, anche nel produrre ed inviare, alla Regione, l' idonea documentazione per il contributo regionale di 1.390.000». Secondo la Cgil, infatti, l' Ente invece di inviare la richiesta (così come da circolari regionali) a marzo o in ultimo ad aprile, lo ha fatto il 30 giugno. «Cosa- aggiunge Pizzinoche ha comportato e comporta la non disponibilità di queste ingenti somme, anche rispetto ad altri Comuni a noi vicini che le hanno già percepite. Pertanto - conclude il sindacalista - ai cronici ritardi della Regione si sommano anche i ritardi e le sviste del Comune di Capo d' Orlando». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI MESSINA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE