MESSINA. L' Autorità portuale potrebbe non ricevere più la proroga per restare in città. Lancia l' allarme Confindustria sulla ventilata possibilità che il ministro Del Rio non conceda la proroga di 36 mesi richiesta dal Presidente della Regione Crocetta e fino a qualche giorno fa data per certa, riaccendono le preoccupazioni riguardo al futuro del territorio e della portualità messinese. Confindustria Messina, in un documento approvato all' unanimità dai suoi organi direttivi un paio di mesi fa, sottolineava come, a fronte dello stato di crisi conclamata del porto di Gioia Tauro ed alla assoluta ininfluenza degli altri porti calabresi inseriti nell' Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale, Jonio e dello Stretto, i volumi di traffico e le ricadute economiche ed occupazionali del sistema portuale messinese, espresse dai porti di Messina, Tremestieri, Milazzo e Giammoro, meritassero una proroga prima della adozione della riforma di cui all' atto di governo n. 303, necessaria a mettere a sistema le loro potenzialità. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI MESSINA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE