MESSINA. Negli ultimi dieci anni Messina è il comune dove il tasso di disoccupazione è cresciuto di più: 19%. I residenti della città dello Stretto iniziano a fare la differenziata ma producono ancora grandi quantità di solidi urbani. Sull' inquinamento acustico, ad esempio, in città l' andamento temporale dei livelli medi sia diurni che notturni è sempre più elevato rispetto ai limite di legge, in particolare nei viali Boccetta ed Europa e via Celi. I dati sono stati elaborati e resi noti dal Dipartimento statistiche del Comune di Messina.
Ecco il dettaglio Rifiuti: nell' anno 2015 si registra una riduzione del totale dei rifiuti prodotti rispetto all' anno 2012 (-4,69%) ma non rispetto all' anno precedente (+3,05%). Decrescono nel quadriennio (20122015) gli indifferenziati, crescono i differenziati che si attestano attorno al 13% circa, con punte mensili del 18% (maggio, giugno 2015). I dati mostrano come alla crescita del rifiuto differenziato non corrisponda una pari decrescita dell' indifferenziato, deter minando per l' anno 2015 un valore complessivo di rifiuti prodotti più elevato rispetto all'anno 2014, in controtendenza alla riduzione di abitanti. Decresce la quantità di rifiuti conferiti in discarica, 12,22% rispetto al 2012 e -1,37% rispetto all' anno precedente.
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