MESSINA. «C'è bisogno di un serio sistema di trasporti altrimenti il territorio dei Nebrodi resterà fuori da qualsiasi ipotesi di sviluppo economico e sarà sempre più marginalizzato».
Il monito arriva dal referente della Cisl dei Nebrodi Basilio Caruso, che in particolare ritorna sulla possibilità di realizzazione di un'aeroporto nella Valle del Mela dopo l'offerta di una holding indiana rappresentata dall'imprenditore Mahesh Panchavaktra, che intenderebbe investire 300 milioni nell'area industriale della Piana del Mela per costruire uno scalo transcontinentale. «Sull'ipotesi di un aeroporto nella Valle del Mela - prosegue l'esponente Cisl - se risponde a vero, l'intera classe dirigente della nostra provincia ha il dovere morale di mobilitarsi per verificare la sostenibilità dell'iniziativa, ponendo in essere ogni atto concreto per incoraggiare quelle imprese straniere ad investire nella nostra zona, evitando che ancora una volta, tra lungaggini e cavilli burocratici anche questi potenziali investitori non siano condotti all'esasperazione e costretti ad abbandonare i loro progetti».
«Oggi un'infrastruttura come l'aeroporto assume un valore strategico ancora più elevato - continua il sindacalista - non solo perchè anche i cittadini della nostra zona, come avviene nel resto dell'Italia, hanno il sacrosanto diritto di muoversi con facilità e liberamente, ma anche perchè la costruzione di un'opera come questa produrrà occupazione direttamente e nell'indotto e sarà uno strumento al sevizio delle imprese, che a loro volta avvieranno diverse forme di sviluppo, non solo dei Nebrodi, ma di una macroarea che si colloca parzialmente anche nelle province di Enna e di Palermo».
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