Messina

Lunedì 23 Dicembre 2024

Taormina, meno 30 giorni al G7: eliporto, cantieri aperti. Ed emergenza sicurezza per Trump

Il San Domenico, uno degli alberghi dove dormiranno i Grandi della Terra

PALERMO. Manca un mese al G7, l’appuntamento dei grandi della terra in programma a Taormina il 26 e 27 maggio. Trenta giorni ancora densi di preparativi, soprattutto sul fronte della sicurezza e per quanto riguarda i lavori di restyling della cittadina. L’elipista è stata realizzata “ex novo”, si stanno asfaltando diverse strade e si lavora anche di notte e nei festivi (compreso ieri, 25 aprile). Ma in questi giorni è emerso il problema “sicurezza” per gli spostamenti e il pernottamento del presidente Usa Donald Trump che deve avere sempre via di fuga ovunque si trovi. Taormina, agli occhi dei servizi di sicurezza americani, presenta, infatti, diversi problemi: stradine troppo strette per far passare le auto blindate del presidente, così come stretto è il percorso che dall’elipista porta al centro della cittadina. Inoltre, Trump non dormirà neanche negli alberghi che verranno usati per il vertice e per far pernottare gli altri governanti (San Domenico e Timeo) ma a Sigonella, ritenuta più sicura. Infine, nessuno spostamento a piedi né con mezzi non blindati a differenza di quanto previsto per gli altri leader, ad esempio per raggiungere il Teatro Antico dove ci sarà il concerto. Per quanto riguarda il collegamento tra l’elipista e l'Hotel San Domenico è stato aperto in questi giorni un cantiere per ripristinare il manto stradale ma non sarà possibile allargare la via. Sabato scorso il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi, ha effettuato un sopralluogo nei cantieri assicurando che «per l’appuntamento di fine maggio la città sarà perfettamente in grado di accogliere tutte le delegazioni». La rappresentante del governo ha visitato i luoghi dove si sta registrando il maggiore sforzo organizzativo in vista dall’arrivo dei grandi della terra. «I cantieri sono partiti - ha affermato - come ci eravamo impegnati a fare e si sta rispettando la tabella di marcia. Ho visitato i due eliporti, il Palazzo dei Congressi e il Teatro Antico. I lavori sono a buon punto e debbo ringraziare l’amministrazione comunale, il commissario Riccardo Carpino, assieme ai militari e ai vigili del fuoco». Boschi ha anche fatto il punto sul tema della sicurezza: «Grazie al coordinamento che sta effettuando il prefetto di Messina, già da diversi mesi stiamo ipotizzando tutti gli scenari possibili. La presenza di uomini e donne delle forze dell’ordine e dei militari sarà sicuramente adeguata all’importanza dell’evento anche dal punto di vista sanitario e dell’accoglienza». Intanto, proseguono i lavori in centro storico e nella zona a mare. I cantieri non si sono fermati neanche per il 25 aprile. Si sta intervenendo in particolare sulla statale 114 dove si stanno potenziando gli impianti idrici, elettrici e telefonici e sulla sistemazione delle tubature del gas. Interventi necessari anche per la copertura mediatica dell’evento con i due “media center” che saranno allestiti a Taormina stessa e a Naxos. Opere di scarificazione e riasfaltatura a buon punto in via Pirandello, vecchia strada di accesso al centro storico, mentre il Genio dell'Aeronautica militare è impegnato per eliminare il restringimento che si è creato nella via del Piano Porto (zona di atterraggio degli elicotteri) a causa di una frana. Sistemazione del manto stradale anche in via Marconi sulla via Teatro Greco. Manutenzioni anche a Giardini Naxos che accoglierà molti giornalisti. Sul fronte delle infiltrazioni mafiose la Dia ha i riflettori puntati su tutti i cantieri e sulle imprese che stanno operando. Nel primo trimestre del 2017 sono stati effettuati due accessi a cantieri nel territorio di Taormina. Gli accessi sono finalizzati al controllo delle maestranze e dei mezzi di cantiere. Intanto, sono state sospese le ferie per tutto il personale dell'ospedale San Vincenzo di Taormina. L'ha disposto il direttore generale dell'Asp di Messina dal momento che il presidio identificato in zona rossa, sarà impegnato nell'attività assistenziale straordinaria.

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