MESSINA. «C'è l’impossibilità di garantire alla cittadinanza i servizi essenziali quali la gestione della rete stradale di competenza, la gestione degli istituti scolastici superiori, la tutela dell’ambiente e la gestione delle riserve naturali e l’assistenza ai disabili». A dirlo il sindaco metropolitano di Messina Renato Accorinti che ha emanato una nota in merito alla deliberazione del commissario straordinario Filippo Romano con i poteri del Consiglio della Città Metropolitana di Messina relativa all’attivazione della procedura di dissesto.
«Una situazione paradossale - prosegue Accorinti - causata dall’obbligo di riservare allo Stato per il 2017 un importo di 28 milioni di euro quale concorso finanziario al Bilancio statale dal quale derivano una serie di gravi conseguenze quali l'impossibilità di approvare i bilanci, di accedere a diverse opportunità di finanziamento relativi ai Fondi PON FESR, di beneficiare dei fondi correlati al Patto per il Sud.
"Il sindaco metropolitano - prosegue - che, qualora non dovessero intervenire ulteriori azioni volte ad evitare che la crisi finanziaria diventi irreversibile ed entro i termini utili per l’approvazione del Bilancio preventivo 2017, si impegnerà a proporre l’adozione della deliberazione commissariale».
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