MESSINA. Sul passaggio dei quasi 500 dipendenti dalla Messinambiente alla Messina Servizi Bene Comune tornano le polemiche. Stavolta sul pagamento in acconto o totale del trattamento di fine rapporto del personale una volta che la Messinambiente sia liquidata definitivamente dal tribunale seguendo il piano concordatario con i creditori.
I dipendenti della società che si occupa d gestione dei rifiuti, in 350, hanno siglato gli atti di conciliazione. Ma sul Tfr potrebbero essere riviste le cose. Due giorni fa Cisl, Uil e Fiadel avevano parlato di marcia indietro della Fp Cgil sull'accordo per il trattamento di fine rapporto. La Uil scrive: «Abbiamo parlato chiaro da subito e adesso tutto viene a galla, restiamo però fortemente preoccupati dalle condizioni finanziarie alla base dell'operazione e su chi tiene il timone di questa barca alla deriva».