Entro fine mese, senza l'intervento del governo nazionale, potrebbero saltare le linee veloci fra Messina e Reggio Calabria. È la preoccupazione manifestata dall'assessore regionale siciliano alle Infrastrutture, Marco Falcone, in un nota indirizzata al ministro Danilo Toninelli.
«L'affidamento da 21 milioni del servizio - aggiunge Falcone - scadrà il prossimo 1 ottobre. A quel punto, senza novità dal governo - che nel 2015 aveva stipulato il contratto con la società di navigazione Liberty Lines - i collegamenti mediante
aliscafi fra Sicilia e Calabria potrebbe interrompersi con grave pregiudizio per la continuità territoriale sullo Stretto di Messina. Pochi giorni fa la Liberty Lines ci ha informato della scadenza del contratto prevista per l’1 ottobre, giorno in cui gli aliscafi potrebbero bloccarsi».
«Per questo - conclude l’assessore - ho chiesto al ministro Toninelli di porre urgentemente in essere ogni utile iniziativa al mantenimento del servizio marittimo con mezzi veloci sullo Stretto. Alla criticità degli aliscafi va aggiunto il recente
dibattito sulla continuità territoriale riguardante anche i tagli in itinere dei collegamenti ferroviari gestiti dal gruppo Ferrovie dello Stato, tra la Sicilia e il continente».
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