Saldi in anticipo rispetto al 2 gennaio a Messina. La guardia di finanza, nei giorni scorsi, ha dato il via ad una serie di controlli nei negozi della città per verificare la regolarità degli sconti effettuati e delle vendite di fine stagione.
Sono state individuate numerose irregolarità di carattere amministrativo. Alcune attività commerciali hanno anticipato i saldi rispetto al periodo consentito, a danno della concorrenza.
Altre, invece, non hanno esposto correttamente i prezzi, al fine di trarre in inganno la clientela.
I commercianti che hanno anticipato i saldi rispetto alla data del 2 gennaio, violando le norme a tutela della leale concorrenza fra le imprese, rischiano ora pesanti sanzioni, da 1.300 euro a 4.000 euro.
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