Nel giorno ufficiale del Black friday, la Confesercenti di Messina boccia il fenomeno delle svendite fuori stagione, importato dagli Stati Uniti. Il presidente provinciale della associazione di categoria, Alberto Palella esprime perplessità sui reali effetti che il black friday possa produrre all'economia. "Non è di certo la soluzione ideale - afferma - per risollevare le sorti del tessuto economico e commerciale cittadino. Il venerdì nero infatti, servirà a favorire soprattutto le grandi catene del franchising e il web. Non a caso, in questi giorni, è previsto un aumento di circa il 47 per cento di vendite on line, molto di più rispetto al 18 per cento rilevato l'anno scorso. Peraltro negli ultimi tempi - continua il dirigente della organizzazione datoriale - la durata del black friday, prima concentrato in una sola giornata si é allungata anche di una settimana, sottraendo risorse destinate sai consumatori ai successivi acquisti natalizi e ai saldi invernali. A tal proposito - conclude Palella - l'inizio fortemente anticipato dei saldi di fine stagione, partiti l'anno scorso il 2 gennaio - troppo presto per la Sicilia che godendo di un clima abbastanza mite nel periodo autunnale fa ritardare gli acquisti invernali - ha ridotto ad un breve periodo la possibilità per i commercianti, già schiacciati da crisi e tasse ma anche da promozioni quali saldi e brack friday, di vendere la merce a prezzo pieno seppure ridotto. Auspichiamo che venga attuata al più presto, una riforma dei saldi che tenga conto delle diverse e specifiche esigenze degli esercenti" .