Fa tappa a Milazzo il progetto “Operazione Risorgimento Digitale” di Tim, l'iniziativa che tocca tutte le 107 province italiane coinvolte in un maxiprocesso di digitalizzazione. L'esigenza dell'iniziativa è quella di colmare il gap digitale nel Paese, ancora molto forte nonostante l’elevato livello di infrastrutturazione (cioè di disponibilità di rete fisse e mobili a banda larga e ultralarga) esistente. Secondo i dati Istat, infatti, il 25% circa delle famiglie italiane non ha una connessione a internet, e di tali famiglie il 58% dichiara che non è connesso perché non lo sa usare, mentre il 21% non usa internet perché non lo reputa uno strumento interessante. Relativamente alla Sicilia, secondo il rapporto "Check-up mezzogiorno" solo poco più di sei famiglie su dieci (il 64,8% nel 2018) sono collegate a Internet da casa. Le attività formative avranno inizio lunedì 27 gennaio con l’arrivo sul Lungomare Marina Garibaldi altezza Fontana Cartesio della “scuola mobile” di Tim, un “truck” che nel corso di tutta la giornata verrà adibito a sportello digitale per dare informazioni e consentire ai cittadini di iscriversi ai corsi, oltre che ospitare 10 brevi sessioni formative da meno di un’ora attraverso le quali scoprire Internet e le sue potenzialità. In particolare, nella “scuola mobile” sarà possibile attivare lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), la soluzione che permette di accedere, anche da dispositivi mobili, ai servizi online della Pubblica Amministrazione (INPS, INAIL, Agenzie delle entrate, Portali del cittadino, etc.) e dei privati abilitati, con un’unica Identità Digitale (user e password). Nella settimana successiva, da lunedì 3 febbraio, sarà la volta di Palermo. Verranno insegnate dieci cose facili e utili per diventare cittadini di Internet, come ad esempio, entrare in rete, trovare informazioni, comunicare, condividere e vivere le proprie giornate da cittadino digitale. Le attività formative dureranno fino al 21 febbraio e si svolgeranno sia la mattina sia il pomeriggio nelle scuole e in altre location cittadine messe a disposizione dal Comune di Milazzo. La tappa di Milazzo, che segue quelle di Marsala, dove è partito il progetto di inclusione digitale di Tim, Bagheria, Sciacca, Enna, Niscemi, Modica, Noto ed Acireale, è l’ultima in Sicilia. L’iniziativa aderisce al Manifesto della Repubblica Digitale promosso dal Commissario Straordinario del Governo per l’attuazione dell’Agenda Digitale, ha il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, dell’ANCI ed è aperta al contributo di altre aziende, istituzioni e operatori pubblici e privati in ottica di ecosistema per fare rete e massimizzare le opportunità per i cittadini.