Sarà un'azienda di Genova ad occuparsi delle misure per limitare il contagio a bordo dei traghetti sullo Stretto di Messina. La compagnia Caronte & Tourist ha affidato a Rina Consulting, il ramo di consulenza ingegneristica di Rina che si è già occupata del piano anti-Covid nel cantiere del nuovo Ponte di Genova, l'incarico di verificare lo stato dell'arte e di perfezionare le misure di riduzione del rischio di contagio esistenti sui traghetti o di proporne di nuove.
Le prime navi che verranno interessate nel processo sono la Elio e la Simone Martini. L'intervento di Rina Consulting sull'intera flotta, il cui completamento è previsto per fine giugno, consentirà all'armatore di poter offrire un'ambiente in cui le procedure messe in atto per la minimizzazione del rischio di contagio terranno conto dei requisiti richiesti delle autorità competenti e delle best practice applicabili.
Rina si occuperà anche del training dell'equipaggio delle navi. Oltre all'attività avviata con Rina Consulting, per le tratte più brevi l'armatore punta a ottenere la conferma della deroga al divieto di permanenza in auto dei passeggeri.
"Un'analisi accurata delle misure anticontagio e degli spazi, individuando potenziali margini di miglioramento, e un equipaggio preparato per ridurre al minimo l'errore umano - ha detto Roberto Carpaneto, ceo di Rina Consulting - sono azioni di responsabilità che dimostrano la volontà di un settore gravemente colpito dalla attuale situazione di ripartire al più presto contribuendo al riavvio dell'economia del Paese".
Caricamento commenti
Commenta la notizia