Decine di imprenditori che si occupano di ristorazione hanno protestato ieri notte davanti piazza Municipio contro l’ordinanza comunale che ha stabilito la chiusura dei locali all’1,30 per evitare la movida selvaggia. «Non possiamo non chiedere la revoca o la modifica sostanziale dell’ordinanza- scrivono le associazioni di categoria- invitando il sindaco, non appena rientrerà, e l'amministrazione ad aprire un tavolo con le Istituzioni ed i principali interlocutori che abbiano ruoli e competenze in materia di servizi sociali, turismo e sviluppo del commercio». Un provvedimento considerato fortemente penalizzante per le attività di titolari e gestori di bar, ritrovi e ristoranti della movida di Messina, che hanno manifestato così il loro dissenso. Contro l’ordinanza anche Confesercenti, Confcommercio, CNA, Confimprese Italia, CLAAI e Confartigianato Imprese della provincia di Messina che spiegano che per loro «è un provvedimento profondamente ingiusto, perché colpisce mortalmente l’economia delle attività del settore della ristorazione.