Messina

Domenica 24 Novembre 2024

Messina, completato un tratto di 800 metri della via Don Blasco

Consegnato e collaudato un tratto della via Don Blasco a Messina che dalla Zir conduce fino a via Franza (ex via Acireale). Alla cerimonia per la consegna del tratto di strada erano presenti il sindaco, Cateno De Luca, l’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Mondello, e quello alla Protezione Civile Massimo Minutoli “La Ditta incaricata ha rispettato i tempi previsti – ha sottolineato Mondello - Ho verificato come tutti i criteri utilizzati e le caratteristiche dell’opera siano di nuova generazione; la strada infatti si presenta con illuminazione a led e l’asfalto è dotato di tappetino drenante, due elementi di particolare importanza per una fruizione ottimale dell’arteria. La sinergia con Regione Sicilia, Enel, RFI e le compagnie di telecomunicazioni sta funzionando, seppur con qualche ritardo da parte delle sopradette aziende, senza dimenticare il grande lavoro fatto con Arisme per la demolizione delle Case D’Arrigo, che sembrava un ostacolo insormontabile. Oggi quelle famiglie vivono in alloggi dignitosi e il Comune ha potuto proseguire nella costruzione di un’infrastruttura determinante per la città. Nel mese di febbraio prossimo sarà pronto il secondo lotto funzionale della parte di Zaera, per il quale sono pronte le travi in cemento armato precompresso per la copertura del torrente. Se, come speriamo, il cronoprogramma sarà rispettato, l’opera potrà essere complessivamente completata entro un anno circa, ivi compresa la demolizione e la riedificazione del ‘viadottino’ di innesto con il Cavalcavia S. Raineri, che ha già il nulla osta del Genio Civile e per il quale non sono state necessarie somme aggiuntive, essendo state reperite all’interno del quadro economico e quindi ad invarianza di costo. Per il tratto di via S. Cecilia – conclude l’assessore – sono in atto i lavori di consegna del consolidamento delle pile del sovrappasso ferroviario, che rientrano nella messa in sicurezza in materia di viadotti, curata direttamente da Rfi. Una volta spostati i servizi di rete, sarà abbassata la quota stradale per il completamento dell’opera”. Per il sindaco “si tratta di un asse viario strategico per la città, sia in termini di sicurezza che di decongestione della viabilità, e nonostante l’emergenza Covid, il ritrovamento di un ordigno bellico e le pastoie burocratiche connesse alle autorizzazioni, stiamo procedendo celermente con i lavori degli undici tronchi che compongono la strada. Non è stato facile, abbiamo risolto criticità di ogni tipo, ma alla fine, così come più e più volte è accaduto in questi due anni e mezzo, abbiamo dimostrato che le chiacchiere stanno a zero e i fatti procedono, aggiungendo tasselli di civiltà e progresso alla nostra bellissima città. Intanto continuiamo a sognare una città migliore”.

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