Messina

Venerdì 22 Novembre 2024

Autostrade siciliane, il presidente del Cas: "In due anni avviate oltre 200 gare"

Francesco Restuccia

"I rilievi confermano la bontà del piano dei lavori di messa in sicurezza programmato dall’attuale governance di Autostrade Siciliane". Così il presidente del Cas - Consorzio Autostrade Siciliane, Francesco Restuccia, ha commentato gli esiti delle indagini svolte nei giorni scorsi. "Nella settimana ispettiva, abbiamo da subito colto lo spirito di collaborazione con il quale l’ingegnere Placido Migliorino ha condotto le proprie verifiche. Gli siamo stati affianco offrendo tutto il massimo supporto, poichè quello sulla sicurezza è un impegno che ci accomuna. Si, siamo preoccupati per lo stato delle nostre autostrade. Lo siamo da viaggiatori, da padri e da amministratori della cosa pubblica. E non lo siamo da oggi. Lo siamo dal primo giorno dell’insediamento, quando era a noi tutti chiaro l’onere che ci stavamo assumendo. Sapevamo di metterci alla guida di un mezzo difettoso, facile oggetto di critiche e attacchi. Ma lo abbiamo fatto lo stesso, per senso delle istituzioni, di responsabilità e amore per la cosa pubblica". "Non abbiamo mai pensato - prosegue Francesco Restuccia - che sarebbe stato semplice o immediato riportare le nostre autostrade agli standard che ci siamo prefissati, ma lavoriamo con fatica e a testa bassa ogni giorno per recuperare il gap di una rete autostradale che ha oltre 50 anni di vita, realizzata con tecniche costruttive e riferimenti normativi ormai superati sia dal punto di vista strutturale, impiantistico e della sicurezza, e sulla quale sono mancati per anni anche gli interventi di manutenzione ordinaria". "Però - aggiunge Francesco Restuccia - in due anni abbiamo avviato oltre 200 gare di appalto di lavori e servizi e, al netto degli inevitabili disagi che i cantieri portano sulla circolazione e per i quali chiediamo pazienza, le attività stanno procedendo senza sosta, nonostante l’emergenza Covid e l’esiguità generale di personale e fondi. C'è ancora tanto da fare e adesso, condivise le urgenze, ci preoccuperemo di dare ancora più forza e slancio ai lavori programmati su gallerie, pavimentazione, sistemi di ritenuta autostradale, impianti elettrici, telecomunicazioni, cavalcavia e sovrappassi", conclude Francesco Restuccia. ITALPRESS

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