Messina

Lunedì 23 Dicembre 2024

La Cna Sicilia conferma Battiato: "Saremo il motore del Sud"

Il presidente di Cna Sicilia, Nello Battiato

Nello Battiato riconfermato all'unanimità dall'assemblea di Taormina alla guida della Cna regionale. Sarà ancora l’imprenditore edile di Acireale a guidare per i prossimi 4 anni la Confederazione degli artigiani  in Sicilia. «Non posso che essere felice e grato ai delegati che hanno voluto tributarmi fiducia e stima – ha detto Battiato –, si apre un nuovo quadriennio in cui le sfide saranno ulteriormente impegnative e delicate rispetto alle esigenze del tessuto socio economico, inevitabilmente condizionato dalla crisi innescata dalle dinamiche legate alla pandemia». Eletto ieri a Taormina anche l’ufficio di presidenza Cna Sicilia. Ne fanno parte Francesco Di Natale, Giuseppe La Vecchia, Filippo Scivoli, Giovanni Manduca, Innocenzo Russo, Giuseppe Santobono, Giuseppe Orlando, Floriana Franceschini, Mariella Triolo, Costantino Di Nicolò. Battiato avrà ancora accanto a sé il segretario Piero Giglione, a cui è stato riconosciuto il proficuo lavoro svolto con competenza. I lavori incentrati su «Sicilia traino del Mezzogiorno e sulle opportunità del Pnrr», hanno consegnato una serie di importati spunti. Sono emersi i numeri legati al Superbonus 110%, sul quale la Confederazione ha avuto una meritoria intuizione, ritagliandosi un ruolo significativo e di primo piano all’interno del progetto «Riqualifichiamo l’Italia». Il credito e le dinamiche economiche destinate ad indirizzare mercato e Pil sono stati argomenti trattati, con lucidità, da Salvatore Malandrino, generale manager Sicilia Unicredit, Alberto Planta, direttore commerciale Artigiancassa, Aleardo Benuzzi, responsabile nazionale Cru UnipolSai, e Stefano Prezioso che è dirigente Svimez. . «UniCredit - ha dichiarato Malandrino - è intervenuta immediatamente durante le fasi più acute dell’emergenza attraverso la messa a terra delle misure previste dai provvedimenti governativi al fine di garantire tutto il sostegno ai nostri clienti - privati e imprese - operando in condizioni straordinarie». Sono intervenuti poi il presidente della Commissione Attività Produttive della Camera, Martina Nardi, il vicepresidente della Regione Gaetano Armao, Michele Limosani, direttore del Dipartimento Economia dell'Università di Messina, e il segretario di Cna Sicilia Piero Giglione. Le conclusioni sono state affidate al segretario generale della Cna, Sergio Silvestrini. «La pandemia - ha detto Battiato - ha costretto tante attività economiche a chiudere. Si è acuita la distanza tra le diverse aree territoriali. Migliaia di imprenditori artigiani, in potenza e online, hanno avviato un confronto, per analizzare il momento e discutere le prospettive sul riavvio del lavoro. Cna è sempre più al fianco dei cittadini ed un punto di riferimento nei territori. Abbiamo quest’anno oltre 24 mila imprese associate nelle nove province, 17 mila 200 imprese del lavoro autonomo e 7 mila 100 che esercitano l’attività sotto forma di società di capitali. Associamo 23 mila pensionati e ci occupiamo di 25 mila cittadini associati alle nostre strutture». Battiato ha dichiarato in riferimento al Pnrr che «si tratta di uno strumento che può rappresentare un punto di svolta in un momento strategico di grande rilevanza» ed in questo contesto, «dopo la più grave crisi dalla seconda guerra mondiale ad ora», la Sicilia può «rappresentare il motore della ripartenza del Sud» ed «in presenza di importanti opportunità per le imprese bisogna sostenere ed accompagnare il rilancio delle attività ed il tentativo di ritorno ad una vita normale dei cittadini». Salvatore Malandrino, responsabile Regione Sicilia di Unicredit, ha fornito i dati dell’operazione Superbonus edilizia nell’Isola. «Unicredit è intervenuta immediatamente durante le fasi più acute dell’emergenza - ha detto - attraverso le misure previste dai provvedimenti governativi al fine di garantire tutto il sostegno ai nostri clienti - privati e imprese - per usufruire in modo rapido e conveniente delle misure contenute nel Decreto Rilancio tra le quali la possibilità di detrarre le spese sostenute per la riqualificazione energetica e sismica degli immobili fino al 110%. Oggi possiamo dire che questa è senza dubbio un’iniziativa di successo: abbiamo ricevuto più di 3 mila e cinquecento richieste, per un sottostante di volumi prenotati di oltre 52 milioni».

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