Cinque mila euro per chi trasferisce la propria residenza e diecimila per gli imprenditori che investono sul territorio. È l'iniziativa dell'amministrazione comunale di Montalbano Elicona, centro di duemila abitanti nel cuore dei Nebrodi, che nel 2015 ha anche conquistato il titolo di Borgo dei Borghi e che ora lotta contro il fantasma dello spopolamento.
E così il sindaco Filippo Taranto ha deciso di assegnare un contributo economico di 5000 euro a chi decide di insediarsi in paese. D'altra parte, numeri alla mano, il Comune subisce una fuga, soprattutto da parte dei giovani, che va avanti da almeno un secolo. Guardando la curva della popolazione residenti, infatti, dal 1921 c'è un progressivo spopolamento: in quell'anno i cittadini registrati erano 7.383, dato più alto dall'unità d'Italia, adesso i residenti sono meno di un terzo, esattamente 2.242 stando alle ultime rilevazione dell'Istat, che risalgono al 2017.
Eppure Montalbano ha tutte le carte in regola per essere una attrazione per i turisti e per chi voglia insediarsi in paese per svolgere una attività. Il mare dista appena venti minuti e contemporaneamente ci si trova nel cuore della catena montuosa probabilmente meno colpita dall'urbanizzazione in Sicilia.
Da qui la scelta del Comune: "Per ripopolare il borgo ed incentivare il flusso migratorio - spiega il sindaco Filippo Taranto - , chi deciderà di trasferire la propria residenza a Montalbano Elicona riceverà dal Comune di Montalbano 5.000 euro a fondo perduto che possono essere incrementati in presenza di figli minori".
Ma non è la sola misura che l’amministrazione metterà in campo per contrastare lo spopolamento ed avviare la ripresa economica di Montalbano: grazie ad un finanziamento straordinario del ministero degli Interni per le aree interne marginali sono allo studio, da parte dell'amministrazione, altre due importanti iniziative: "La prima prevede - continua Taranto -, a fronte di specifiche richieste di imprenditori che intendono avviare una attività economica a Montalbano, la ristrutturazione, a spese dell'amministrazione, di edifici comunali in disuso, che verranno poi assegnati agli stessi in comodato d’uso gratuito per almeno 5 anni. La seconda prevede la possibilità di assegnare fino a 10.000 euro alle attività artigianali, commerciali e agricole che hanno sede legale nel nostro Comune e intendono potenziare e sviluppare le loro attività o a favore di imprese che intendono aprire una nuova attività nel nostro territorio. Si spera - conclude il sindaco - che questa strategia abbia successo ed il borgo possa vincere anche questa battaglia".
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