Messina

Venerdì 29 Novembre 2024

Franza: "A Villa San Giovanni la vera, definitiva soluzione è il nuovo porto a Sud”.

“Crediamo che il dibattito appena avviato - in realtà affidato prevalentemente a canali mediatici e social invece che a un confronto tra addetti ai lavori - sul futuro della portualità a Villa San Giovanni stenti a incanalarsi nelle direttrici giuste". Lo afferma Vicenzo Franza della Caronte&Tourist.  “E’ evidente che le attività di traghettamento impattino in modo sempre meno sostenibile sulla normale viabilità cittadina di Villa San Giovanni, organizzata secondo criteri e visioni che certo oggi mostrano i loro limiti rispetto a scelte operate decenni fa", continua.

“E’ evidente che l’attuale porto non offra ormai standard adeguati in termini di facilities e confort per i passeggeri, e lo diciamo con il rammarico, di chi, imprenditore privato, ha messo in campo sforzi importanti e palesi, ma evidentemente non sufficienti".

“Proprio perché prevedevamo scenari e volumi di traffico diversi, già nel 2001, quando a Messina si decise di realizzare l’approdo di Tremestieri, ci si candidò per realizzare l’approdo a Sud di Villa San Giovanni con un progetto sostanzialmente identico all’attuale in discussione, in seguito donato alle istituzioni locali ma mai attuato. Vediamo queste criticità, insomma. Continuando a nutrire - però - serissime perplessità sul modo in cui l’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto pensa di affrontare queste e le altre. Pensiamo - ad esempio - al nostro progetto per i nuovi approdi a Reggio Calabria, che avrebbero contribuito a rilanciare quel porto ampiamente sottoutilizzato e a decongestionare il porto di Villa San Giovanni, progetto che era stato pure approvato dal Ministero dell’Ambiente e quindi cantierabile, ma di fatto illegittimamente (come sancito dal TAR) bloccato dall’AdSP che preferì - anche in quella occasione - opporre progetti alternativi tanto faraonici quanto irrealizzabili".

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