Sono in totale 26 gli allievi dell’istituto tecnico nautico Caio Duilio diplomatisi nell’anno scolastico 2021/2022, dopo un excursus particolarmente brillante e per questo premiati da Caronte & Tourist con una borsa di studio, uno stage o un imbarco formativo. La cerimonia di consegna si è svolta stamattina, presso l’Auditorium della sede del Gruppo Caronte & Tourist, presenti Olga Mondello Franza, presidente del Gruppo Caronte & Tourist; l’ad Pietro Franza; l’ad di Caronte & Tourist Isole Minori Vincenzo Franza; il Responsabile del Personale Tiziano Minuti; la professoressa Daniela Pistorino, dirigente scolastico del Caio Duilio. I premi sono stati assegnati agli allievi che hanno completato con particolare profitto i corsi di “Conduzione del mezzo Navale”, “Conduzione di Apparati ed Impianti Marittimi”, “Logistica” e “Costruzione del Mezzo Navale”. In particolare, sono 11 i ragazzi (quattro Capitani, quattro Macchinisti, due provenienti dal corso Logistica, uno proveniente dal corso Costruttori) premiati con una borsa di studio da 1.000 euro più un imbarco e uno stage e 15 quelli che con specializzazione CAIM (“Conduzione di Apparati ed Impianti Marittimi”) e CMN (“Costruzione del Mezzo Navale”) saranno invece accolti da Caronte & Tourist sulle proprie navi, per un periodo di due mesi di imbarco formativo. “Sono ragazzi che - forti di un percorso formativo di eccellenza - avranno adesso la possibilità di affacciarsi sul mondo del lavoro; giovani talenti che concretamente Caronte & Tourist incoraggia a restare nella loro terra, per esprimere qui le loro potenzialità, donare qui il loro entusiasmo, sviluppare qui le loro idee e progetti” - ha detto Tiziano Minuti - che ha pure ricordato come “il comparto dello shipping sia attualmente scosso da processi di cambiamento epocali, tra tutti quello per la decarbonizzazione e quello per la digitalizzazione. Ma questo cambiamento non può accadere senza le persone. È chiaro quindi che i marittimi di domani, che saranno pur essi gli attori della transizione gentile verso un futuro sostenibile, dovranno avere una formazione adeguata”. Guardando ancora al futuro prossimo, Pietro Franza ha evidenziato come “Lo Shipping 4.0 vedrà navi dal design diverso, costruite secondo nuove modalità e con l’uso di nuovi materiali; smart ship sempre più simili a una batteria di macchinari interconnessi, in grado di auto-monitorarsi e di trasmettere dati a postazioni remote accessibili non solo agli armatori o alla compagnia di gestione ma anche a stakeholders esterni. E dunque se già oggi le nostre navi hanno bisogno di professionisti del mare che governino adeguatamente le complesse normative che vanno sempre più stratificandosi, domani la sfida consisterà nel governare modelli gestionali basati sul concetto di big data analytic. Insomma, cari ragazzi: c’è bisogno di voi…”.