La giunta Gullo ed i rappresentanti della “Fondazione Santagata” di Torino hanno concluso gli incontri in tutte le sei isole del Comune di Lipari sul “turismo sostenibile”. Dopo Lipari, Vulcano, Alicudi, Filicudi, sono state Panarea e Stromboli. Il sindaco Riccardo Gullo e l’assessore Saverio Merlino sono stati a Stromboli e Panarea, per incontrare gli isolani per costruire un percorso di confronto e condivisione che porterà all’elaborazione di un “Piano strategico per il turismo sostenibile delle Isole Eolie”. “Il Piano - ha spiegato il sindaco Gullo - che sarà redatto dalla Fondazione Santagata di Torino (incaricata dal Comune) ha lo scopo di analizzare la situazione turistica attuale, individuare eventuali carenze e proporre, indicare e sostenere interventi mirati a una gestione del turismo maggiormente compatibile con l’ambiente, con la comunità e le sue necessità economiche”. A Stromboli, introducendo l’incontro, Gullo ha espresso grande soddisfazione per la recente approvazione del suo piano strutturale degli interventi, finanziato dal governo nazionale (nell’ambito dell’emergenza seguita all’alluvione del 12 agosto scorso) per un importo di circa 16 milioni di euro. Il piano, infatti, prevede la realizzazione di una serie di opere importanti per l’isola che contribuiranno in maniera significativa a migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti.“Per la prima volta in Italia - ha detto il sindaco Gullo - dopo un’emergenza viene finanziato un piano strategico che risolverà in maniera definitiva alcuni problemi storici di Stromboli, permettendoci di guardare al futuro in maniera diversa, con ritrovata fiducia e ottimismo.
Così anche per la gestione del turismo nelle Isole Eolie che, ragionata e pensata insieme ai cittadini, può contribuire a migliorare la vivibilità di queste piccole comunità e a contrastare il fenomeno dello spopolamento invernale”. Nel corso degli incontri, sia a Stromboli che a Panarea, tanti sono stati gli stimoli, le segnalazioni e le proposte che gli isolani hanno rivolto all’amministrazione. Tra questi: “La valorizzazione del territorio, la riscoperta dell’agricoltura, la maggiore attenzione al patrimonio storico e culturale delle isole, la necessità di un maggiore coordinamento tra le tante iniziative culturali, artistiche e associative attive sul territorio, il problema dei trasporti e, soprattutto, la necessità di ricreare la “comunità eoliana”. Contributi preziosi che sono stati accolti con grande attenzione e, nei prossimi giorni, saranno analizzati ed elaborati dalla Fondazione Santagata che, insieme all’amministrazione comunale, porterà avanti la redazione di questo importante documento di programmazione.
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