Prende il via oggi a Giardini Naxos il 66° Congresso Nazionale Federpol che rappresenta un’importante occasione di aggiornamento e confronto per i professionisti del settore investigativo privato.
«Avvocato e investigatore privato, due professionisti uniti nella ricerca della verità» è il titolo scelto per l’evento più atteso dai detective italiani, che vedrà protagonisti numerosi relatori che si confronteranno sui principali temi che riguardano la categoria. Punto di riferimento per gli investigatori privati in Italia, la Federazione nel recente passato ha attivato un accordo per la certificazione universitaria assieme al primo corso di laurea nelle Università «Tor Vergata» e Unimercatorum di Roma. Poi, aderendo a Sistema Impresa, ha firmato un nuovo contratto collettivo nazionale per la categoria al Cnel e, a seguito dei numerosi incontri tenuti al Ministero dell’Interno, è riuscita a ottenere il riconoscimento del tesserino professionale.
«Risultati scaturiti da un percorso difficile, ma altrettanto ricco di soddisfazioni - sottolinea il presidente Luciano Tommaso Ponzi - ai quali va senz'altro aggiunto l’ambito protocollo di intesa con la scuola superiore dell’Avvocatura che presenteremo ufficialmente ai nostri associati nel corso del congresso che servirà anche a stilare un bilancio di quanto fatto e tracciare le linee guida sui programmi futuri».
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