Dopo 12 giorni la procura della Repubblica di Barcellona ha dissequestrato il traghetto Nerea della Siremar, che era rimasto bloccato nella banchina di Sottomonastero, a Lipari, a causa dell’incidente che era accaduto al marittimo. La nave stava attraccando a Salina e per le forti folate di vento una cima era finita sotto il portellone e, tagliata, si è schiantata a tutta velocità sul piede del malcapitato marittimo, rimasto gravemente ferito, tanto che lo si era dovuto trasportare con l’elisoccorso al Policlinico di Messina, dove, dopo le prime cure, sono stati prescritti 30 giorni di riposo salvo complicazioni. La nuova nave stava garantendo ottimi collegamenti e l’improvviso stop aveva creato non pochi disagi. Due giorni fa a Lipari operatori turistici ed economici avevano inscenato una pacifica manifestazione di protesta proprio per richiedere il dissequestro o l’immissione in linea di un altro traghetto. Stamani tra l’altro era pronta a partire da Milazzo la Filippo Lippi ma era stata fermata da un improvviso problema tecnico. La Nerea adesso è pronta per riprendere i collegamenti da e per Milazzo per la gioia di isolani e turisti. Gli eoliani però sono ancora in attesa del dissequestro delle tre navi ex Ngi bloccate da un anno dalla procura di Messina. La nuova società Caronte & Tourist assicura di averle messe a norma. Foto notiziarioeolie.it