Eolie, con il bel tempo le isole continuano ad essere invase dai turisti e arrivano mega yacht
Tempo bello e le Eolie continuano ad essere invase da gruppi di turisti stranieri. Gli aliscafi della Liberty Lines che sono già passati alle corse invernali, viaggiano quasi sempre pieni. Da Milazzo in qualche corsa addirittura non si è trovato posto e si è dovuto attendere quella successiva. Nelle isole navigano anche i mega yacht. A Lipari è giunto Eye di 85 metri e a Stromboli Alfa G di 60 metri. Eye ospita 12 turisti con 28 d’equipaggio. Si è ancorato vicino ai faraglioni Petra Minalda e Petru Luongu. Apparteneva all’oligarca ucraino Yuriy Kosiuk, un imprenditore miliardario nel settore agricolo, e venduto a Samvel Karapetyan, di origini armene con doppia cittadinanza anche russa ed è il fondatore del conglomerato Tashir Group, un impero che si estende dagli alberghi all’energia. La sua ricchezza è stimata da Forbes in 2,9 miliardi di dollari. E mentre si fa ancora il bagno in mare, gli operatori eoliani iniziano le spedizioni alla ricerca di vacanzieri. Prima tappa Ttg di Rimini. Christian Del Bono, presidente di Federalberghi reduce dalla Borsa del turismo di Rimini ha riferito che «le isole di Sicilia possano affermarsi come una destinazione d’eccellenza, attraendo non solo i mercati tradizionali, ma anche nuovi visitatori attenti alla sostenibilità e all’autenticità dell’esperienza di viaggio». Il sindaco di Pantelleria, Fabrizio D’Ancona, e l’Accountable manager dell’aeroporto di Lampedusa, hanno evidenziato «il ruolo strategico dei collegamenti aerei e marittimi per garantire un flusso turistico costante e sostenibile verso le isole minori, confermando l’impegno delle amministrazioni locali per il miglioramento delle infrastrutture e il marketing territoriale». Fabrizio Famularo ha commentato «che l'evento ha attirato l'interesse dei buyers verso prodotti di nicchia e destinazioni alternative alle classiche città turistiche». «Certo - dicono - ormai con il cambiamento climatico si potrebbe fare turismo tutto l’anno. Ma un problema sono i trasporti marittimi per le croniche carenze portuali e pensare ad una aviosuperficie no, per avvicinare le Eolie al resto del mondo». Foto notiziarioeolie.it