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Isole di Sicilia, tagliate le agevolazioni per i pendolari e monta la protesta

aliscafo Lipari

Il contributo regionale è stato esaurito e la Liberty Lines ha interrotto le agevolazioni per i pendolari. E nelle isole di Sicilia si eleva la protesta. La crociata è subito portata avanti dai sindaci dei Comuni. Riccardo Gullo di Lipari-Eolie, Francesco Forgione, di Favignana - Isole Egadi, Filippo Mannino di Lampedusa e Linosa, Ireneo Giardinello di Leni, Clara Rametta di Malfa, Fabrizio D’Ancona di Pantelleria, Domenico Arabia di Santa Maria Salina e Salvatore Militello di Ustica e hanno richiesto al presidente della Regione Renato Schifani e all’assessore alle Infrastrutture, Alessandro Aricò di garantire nuovamente il finanziamento e di estenderlo anche ai nativi sparsi nel mondo che quando tornano nelle loro isole ad oggi sono costretti a pagare come turisti.

«A seguito della sospensione delle agevolazioni per esaurimento del plafond disposta alle compagnie di navigazione interessate dall’assessorato - hanno esordito - si chiede la riattivazione di dette agevolazioni, anche attraverso il riconoscimento delle agevolazioni previste per i residenti al fine di garantire i servizi pubblici essenziali che verrebbero penalizzati dalla inaspettata e repentina sospensione. Allo stesso tempo, avendo appreso che la Regione … raddoppia lo sconto aereo, portandolo dal 25 al 50%, per quei siciliani che desiderano raggiungere la Sicilia per le feste estendendo il beneficio anche a chi è nato in Sicilia ma risiede altrove …» , si chiede di volere prevedere la tariffa residente per tutti i nativi delle isole di Sicilia, da tanto tempo richiesta e ancora non ottenuta.

«C’è anche l’aggravante – spiega Anna Bonarrigo, dirigente scolastico della media Santa Lucia di Lipari - con l’aggravante dell’annullamento da parte di Liberty lines dei biglietti già emessi, ha creato un inevitabile sgomento. Il personale docente ed amministrativo è piombato in uno stato di disorientamento perché avendo accettato l’incarico a determinate condizioni se ne vede cambiare in corsa i termini. Ne discende che la sospensione delle disposizioni regionali relativi alla L.R. n. 2 del 22/02/2023 crea, di conseguenza, notevoli disagi nei servizi pubblici essenziali ai cittadini dalla scuola alla sanità ed incoraggia l’assenteismo già notevolmente preoccupante, se ne vedono già gli effetti. Né si possono obbligare i lavoratori a risiedere sulle isole – aggiunge - in quanto ciascuno di loro ha impegni familiari e/o personali che non sempre consentono di operare una simile scelta, quant’anche essa non sia meno onerosa, considerati gli affitti isolani. Come dirigente scolastico avevo precedentemente cercato di giungere ad accordi per avere prezzi convenzionati e calmierati con strutture residenziali proprio per agevolare e facilitare la permanenza sull’isola di Lipari del personal, ma anche in questo caso le tariffe sono alquanto esose. Mi appello ai rappresentanti istituzionali affinché si facciano garanti e mediatori per una risoluzione immediata delle criticità rappresentate». Il presidente di Federalberghi isole di Sicilia Christian Del Bono, rincara la dose «si intervenga con urgenza per rifinanziare i fondi».

«Le associazioni – puntualizza - avevano già sollecitato l’estensione dei benefici ad altre categorie di passeggeri, come tutti i lavoratori, i professionisti, gli amministratori di attività con unità operative nelle isole, gli affittuari a lungo termine, i nativi e i proprietari di case in regola con il pagamento dei tributi locali. Era stata inoltre chiesta la rimozione o l’adeguamento dei requisiti minimi relativi alla frequenza di utilizzo degli abbonamenti, nonché l’ampliamento del bacino dei beneficiari delle gratuità per includere i residenti che devono spostarsi sulla terraferma per accedere a servizi civili e sanitari non più disponibili nelle isole, almeno fino al ripristino degli stessi». Fotonotiziarioeolie.it

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